Formazione

Colpo di mano sull’Iva

Una disattivazione attuativa del governo pone una differenza tra onlus e cooperative sociali

di Redazione

Vogliamo segnalare una colpevole ?disattenzione? del governo nella Finanziaria 1998. Si tratta dell?aliquota Iva sulle prestazioni socioassistenziali rese a minori e disabili, che pongono in concorrenza sleale le Cooperative sociali (Onlus) con altre Onlus (Associazioni, Fondazioni). Infatti, per le prestazioni socioassistenziali Associazioni, Fondazioni e enti non commerciali hanno l?Iva al 20%, le Cooperative sociali hanno l?Iva al 4%. Ciò è dovuto a un provvedimento del marzo scorso, che modifica dal 1° gennaio ?98 il regime di esenzione appena introdotto. Tale provvedimento pone in difficoltà parte del privato sociale nel rapporto con gli enti pubblici: questi infatti stanno mettendo in discussione le convenzioni già approvate per l?aumento dei costi del 20%: abbiamo già segnalazioni di enti pubblici che chiedono di passare le prestazioni alle cooperative sociali! Inoltre le Onlus che avevano messo in atto una nuova contabilità esente da Iva ora dovranno modificarla con effetto retroattivo, dispendendo risorse ed energie. È evidente l?inopportunità di introdurre il nuovo regime Iva a metà anno, quando i bilanci sono già fatti con impegni di spesa non comprensivi di Iva. Le Onlus con l?Iva al 20% devono caricarla ora sugli enti pubblici che dovranno sopportare un costo maggiore, e variare il bilancio. Chiediamo dunque al governo che cancelli il provvedimento discriminatorio, o quantomeno una sua revisione.


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